Ricatti sessuali

Sono sempre più frequenti i casi di ricatti sessuali in cambio di lavoro.

Lo Studio Legale COVA si occupa della tutela dei lavoratori che, avendo bisogno di lavorare, sono costretti ad accettare ricatti di questo genere.

La legge punisce il datore di lavoro che attua i suddetti comportamenti e protegge la lavoratrice che denuncia l’accaduto.

Infatti, chi denuncia il proprio datore di lavoro non potrà essere licenziato.

La dipendente di datore di lavoro pubblico o privato, ovvero domestico, verrà inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri antiviolenza e ha diritto di avvalersi di un congedo indennizzato nella misura del 100% dell’ultima retribuzione per un periodo massimo di tre mesi al fine di svolgere i percorsi di protezione certificati.

I tre mesi di congedo (equivalenti a 90 giornate) possono essere fruiti entro l’arco temporale di tre anni decorrenti dalla data di inizio del percorso di protezione certificato.

Contatta lo Studio Legale Cova per una consulenza compilando il modulo a fianco, raccontando cosa è accaduto e descrivendo le tue perplessità in proposito.

Indica anche nome, cognome, data di nascita e numero di telefono, per un immediato contatto.

Oppure prenota una videoconferenza con l'Avv. Andrea Cova scrivendo al nr. 338.1209218.