Complicanze a seguito di un’operazione routinaria: a chi spetta provare il danno iatrogeno? Cassazione Civile, sez. III, sentenza 13/10/2017 n° 24074

La sentenza del 13 ottobre 2017, n. 24074, della Suprema corte  è interessante con riguardo alla posizione che viene ribadita in merito all'onere della prova delle complicanze conseguenti a un intervento chirurgico in caso di prestazioni che possono definirsi "routinarie".
In tali ipotesi si precisa che spetta al professionista superare la presunzione che le complicanze siano state determinate da una omessa o insufficiente diligenza professionale o da una imperizia, dimostrando, invece, che queste siano conseguenza di un evento imprevisto ed imprevedibile secondo la diligenza qualificata in base alle conoscenze tecnico-scientifiche del momento.