Danno da perdita del rapporto parentale: anche la Corte d’Appello di Venezia applica la nuova tabella milanese integrata a punti Corte Appello Venezia, 8 luglio 2022, n. 1577

La corte d’Appello di Venezia applica le nuove tabelle milanesi al fine di riconoscere il giusto risarcimento del danno al figlio e alle sorelle del de cuius.

Il Giudice del gravame, nella parte motiva, osserva che:

  • le critiche mosse dalla Cassazione alle precedenti tabelle milanesi non concernevano i valori monetari utilizzati, bensì l’eccessiva discrezionalità lasciata al Giudice nel valutare i parametri che possono influire sulla liquidazione nell’ambito della forbice fra il valore monetario base e la massima personalizzazione; che la critica, quindi, riguardava l’assenza del sistema a punti;
  • per i valori monetari restano insuperate le considerazioni contenute nel noto precedente Cass. civ. n. 12408/2011;
  • la forbice riportata nella tabella del 2021 non indicava un valore minimo e un valore massimo, ma un valore base soggettivo e una massima personalizzazione;
  • che la tabella costituisce il punto di partenza per una compensazione economica socialmente adeguata del pregiudizio e, per sua natura, non può farsi carico di tutte le peculiarità del singolo caso;
  • la liquidazione del danno deve tenere in considerazione anche le aspettative di vita del de cuius così come dei congiunti (nel caso di specie, la Corte ha confermato l’importo risarcitorio di euro 100.000 riconosciuto dal Tribunale al figlio per la morte del padre, mentre a fronte di euro 15.000 riconosciuti alla sorella in primo grado, ha liquidato euro 23.379).