Danno parentale ai fratelli della vittima anche se vivevano lontani. Cass. civ. 3 sez. 15.07.2022 n. 22397
Grazie a Internet e smartphone la mera distanza geografica non consente di presumere la mancanza di effettività della relazione affettiva: non giustificata l’inferenza posta a fondamento del diniego
Sì al danno parentale ai fratelli anche se vivevano lontani dalla vittima, deceduta nell’incidente stradale. La mera lontananza geografica, infatti, non consente di presumere la mancanza di effettività della relazione affettiva tra i superstiti e il de cuius. E ciò specie oggi che Internet e smartphone consentono di mantenere vivo un rapporto fra congiunti anche a distanza, grazie ai collegamenti in video e voce. Insomma: non regge il ragionamento inferenziale con cui il giudice del merito giustifica il diniego del risarcimento. È quanto emerge da una sentenza pubblicata il 15 luglio dalla terza sezione civile della Cassazione