Studio Legale Cova

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Risarcimento danni gravi e mortali

I professionisti dello Studio Legale COVA si occupano da quasi trent'anni in tutta Italia isole comprese, di risarcimento danni per eventi gravi o mortali derivanti da INCIDENTI STRADALI o da MALASANITA' o da INFORTUNI SUL LAVORO.

Nel corso degli anni, inoltre, tutti i professionisti dello studio hanno coltivato e approfondito attentamente tutti gli aspetti della materia attraverso un intenso studio delle norme e della giurisprudenza e con la partecipazione a master, corsi e convegni.

L'errore più frequente che i parenti delle vittime commettono quando si trovano di fronte a queste drammatiche situazioni, è quello di pensare che il risarcimento sia automatico e che sia quindi sufficiente rivolgersi ad una qualunque infortunistica stradale.

Invece le poste di danno da risarcire sono tante e solo un'accurata preparazione tecnica unita ad una lunga pratica "sul campo" , consente di ottenere l'integrale risarcimento dei danni subiti.

Un esempio relativo al risarcimento del danno da morte valga per tutti.

Quando si perde una persona cara in un incidente stradale o per altri motivi (per esempio per un errore medico) e la vittima non è (unico) responsabile dell'evento, si ha diritto, in tutto o in parte, ad ottenere il risarcimento del danno.

Tale danno va risarcito in base al rapporto di parentela e ad altri criteri (coabitazione, intensità del rapporto, ecc.) sulla base delle Tabelle del Tribunale di Milano, che prevedono un minimo e un massimo entro il quale il risarcimento va erogato.

Tuttavia, questo non è l'unico risarcimento al quale i sopravvissuti hanno diritto, contrariamente a quanto pensano la maggior parte delle Infortunistiche Stradali, che nel web e nelle varie pubblicità si presentano come la "soluzione ultima" per queste vicende.

I prossimi congiunti, infatti, hanno diritto di ottenere il risarcimento INTEGRALE dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti.

Tra quelli patrimoniali:

- il pregiudizio subito dai parenti della vittima (e dal convivente more uxorio) per la perdita delle contribuzioni che da questa ricevevano ed avrebbero ancora presumibilmente ricevuto in futuro;

- il danno derivante dalla lesione del diritto di credito ad opera di un terzo ;

- le spese di assistenza affrontate dai familiari per assistere e curare il congiunto durante la degenza e convalescenza;

- il danno subito dalla moglie che ha dovuto abbandonare il lavoro per accudire il marito vittima di lesioni personali;

Tra quelli non patrimoniali:

- il danno morale derivante dalla morte di un prossimo congiunto;

- il danno esistenziale da nascita indesiderata;

- il danno da perdita del rapporto parentale;

- il danno biologico di natura psichica della madre per la perdita di un figlio.

La grande esperienza maturata e il preventivo vaglio delle posizioni da me effettuato con l’ausilio dei migliori medici specialisti e medici legali e dei più autorevoli periti per la ricostruzione cinematica dell’incidente, consente al mio studio di ottenere il più elevato risarcimento dei danni nel 100% dei casi.

Lo Studio Legale COVA, peraltro, ha ottenuto i migliori risultati nel risarcimento dei danni gravi e mortali, permettendo ai clienti di ottenere a titolo di risarcimento, l'importo più elevato possibile.

Il servizio fornito dallo studio comprende a titolo esemplificativo:

- assistenza immediata ai parenti della vittima per fornire ogni spiegazione, anche a domicilio o presso gli ospedali;

- assistenza Legale Civile e Penale;

- assistenza medica e terapie;

- valutazione trauma psicologico e pratica di risarcimento;

- gestione completa del risarcimento con eventuale ricostruzione cinematica del sinistro.


Il risarcimento ai parenti della vittima.

Il danno subito dai parenti della vittima di un incidente stradale fatale, può essere definito come il danno da perdita dei rapporti parentali.

Come più volte notato dalla Corte di Cassazione italiana, in base alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e alla Carta di Nizza, ogni persona ha diritto a una vita privata e familiare, alla cura e al supporto dei genitori. Anche la Costituzione italiana garantisce la piena tutela dei diritti fondamentali di cui agli articoli 2, 29, 30 e 31, segnatamente l'integrità morale, il matrimonio, la solidarietà e le relazioni familiari.

Il risarcimento che spetta ai parenti non è unico, da dividersi tra tutti; ogni membro della famiglia ha un autonomo diritto ad un equo risarcimento per la perdita del rapporto familiare, a seconda del grado di parentela, dell'età della vittima e del parente, della composizione della famiglia, della convivenza, delle singole personalità, della loro capacità di reagire al trauma e da qualsiasi altra circostanza del caso.

Mentre il danno biologico della vittima (la perdita della vita) sarà riconosciuto ai membri della famiglia solo a determinate condizioni e in base al diritto ereditario, il danno alla perdita della relazione familiare è un diritto personale di ogni prossimo congiunto.

Pertanto, al fine di determinare l'importo dovuto a ciascun parente della vittima di un incidente stradale mortale, il giudice italiano deve tener conto di diversi fattori, come l'età, il grado di parentela e gli altri sopra menzionati.

Non è necessario che i familiari convivano, ma se la vittima e il parente vivono insieme nella stessa casa al momento del decesso, il parente avrà diritto a un risarcimento più elevato.

La legge italiana non stabilisce chi sono i familiari aventi diritto al risarcimento. Tuttavia, secondo i criteri adottati dai tribunali italiani per il risarcimento, i parenti aventi diritto al risarcimento per la perdita del rapporto familiare, sono il coniuge, i genitori, i figli, i fratelli e le sorelle e i nonni.

Il partner non sposato della vittima e con essa stabilmente convivente ha ugualmente diritto al risarcimento.

Potrebbe avere diritto al risarcimento il coniuge separato, mentre non ha diritto il coniuge divorziato.



Se ritieni di essere vittima di un caso di Malasanità o ritieni di avere subito un danno ingiusto, contatta lo Studio Legale COVA per sapere se hai diritto a un risarcimento compilando il modulo a fianco, raccontando cosa è accaduto e descrivendo le tue perplessità in proposito.

Indica anche nome, cognome, data di nascita e numero di telefono, per un immediato contatto.

Oppure prenota una videoconferenza con l'Avv. Andrea Cova scrivendo al nr. 338.1209218