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Avvocato a Bologna

Avv. Andrea Cova - info@studiolegalecova.com

 

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Malasanità Risarcimento Danni

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Infezioni Ospedaliere - Danni Da Parto - Responsabilità del Dentista Pronto Soccorso - Anestesia - Oncologia - Ortopedia - Cardiochirurgia

Con Malasanità Risarcimento Danni aiuto le vittime di errore medico a ottenere il giusto risarcimento per il decesso di un parente o per i danni gravi che hanno subito.

 

Se vi trovate a consultare queste pagine, molto probabilmente ritenete di aver subito dei danni a causa di un improprio trattamento medico o di una diagnosi sbagliata, tardiva o incompleta, oppure ancora dell’omissione di una cura necessaria ed aspirate ad un congruo risarcimento.

 

Forse non sono situazioni capitate direttamente a Voi, ma a un Vostro familiare, la cui integrità psicofisica è stata menomata, anche gravemente, e, talvolta, persino distrutta.

 

RISARCIMENTO DANNI DA MALASANITA' 
È davvero difficile attribuire un esatto valore economico alla qualità di vita che viene persa, ma è bene sapere che – in quanto vittime di un episodio di “malasanità” – essere risarciti è Vostro diritto e che, col nostro aiuto, potrete ottenere il giusto ristoro di ogni pregiudizio subito.

Poiché la responsabilità medica della Struttura Sanitaria ha natura contrattuale (lo ha stabilito espressamente l’art. 7 della legge 8 marzo 2017, n. 24, più conosciuta come “legge Gelli-Bianco“, dettante disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie), il diritto al risarcimento del danno per malasanità può essere esercitato nel termine di dieci anni dalla scoperta.

Entro 5 anni per i medici dipendenti della struttura.

Dall'entrata in vigore della richiamata Legge Gelli-Bianco, dovrebbe essere decennale anche la prescrizione del danno parentale, che sino a quel momento era considerata quinquennale dalla giurisprudenza prevalente.

I Professionisti dello Studio COVA vantano un’esperienza trentennale nella materia ed hanno ottenuto significativi risultati tanto in sede giudiziale, quanto in sede stragiudiziale per ogni tipologia di danno derivante da responsabilità sanitaria.

 

MA COS'E' LA MALASANITA'

 

Con il termine “malasanità” il linguaggio comune e quello giornalistico si riferiscono al fenomeno che – tecnicamente – deve essere denominato “RESPONSABILITA' SANITARIA“.

 

I sintagmi “responsabilità medica” e “responsabilità sanitaria” non sono sinonimi, benché vengano sovente utilizzati in maniera interscambiabile. In realtà, il concetto di responsabilità medica rimanda a fattispecie di danni correlati a specifici profili di colpa del personale medico o para-medico; quello di responsabilità sanitaria, invece, contempla tutti gli illeciti addebitabili alla Struttura nel suo complesso.

 

Dunque, la responsabilità sanitaria ha un àmbito semantico più ampio della responsabilità medica: infatti, il campo di applicazione della responsabilità sanitaria include quello della responsabilità medica (perché la Struttura risponde sempre dei comportamenti del personale che opera all’interno della stessa), ma non si esaurisce in esso (perché esistono ipotesi di responsabilità della Struttura che non si fondano sulla colpa del singolo operatore, ma sono ricollegabili a carenze organizzative, ovvero a fattispecie “anonime”, come nel caso delle infezioni ospedaliere).

 

COSA FACCIAMO 

 

Se ritenete di aver subito un danno alla salute a causa di un errore medico-sanitario oppure se un Vostro parente o amico è deceduto per questo motivo e intendete chiedere un risarcimento, avete senz'altro bisogno di aiuto.

 

Dovete, innanzi tutto, verificare se – sotto il profilo giuridico e medico-legale – esistono davvero i presupposti della responsabilità e del danno.

 

Non sempre, infatti, nei comportamenti dei sanitari, spesso caratterizzati da arroganza e superficialità nei confronti dei pazienti, sono ravvisabili una responsabilità o un danno risarcibile: a volte manca o è difficilmente ravvisabile la responsabilità e a volte, a fronte di una chiara responsabilità, manca o è estremamente contenuto il danno risarcibile.

 

Altre volte, manca il nesso di causalità tra comportamento del medico e danno.

 

Avete bisogno, poi, di individuare i soggetti tenuti al risarcimento e di iniziare e proseguire le Vostre istanze risarcitorie.

 

Il mio Studio Legale specializzato in malasanità si occupa di tutte le fasi di questo complesso iter: dalla prima valutazione per capire se si possa oppure no essere in presenza di un errore medico o, comunque, di una responsabilità della struttura sanitaria, alla valutazione medico-legale che effettua con i propri Consulenti di fiducia, alla considerazione degli aspetti giuridici della vicenda, fino alla gestione operativa della pratica in ambito stragiudiziale e – soltanto se necessario – giudiziale.

 

Il mio Studio – diversamente da altre organizzazioni più o meno serie che offrono servizi (legali o paralegali) in questa materia – non instaura azioni relative a pregiudizi futili, non supportate da un adeguato vaglio medico-legale o con finalità meramente speculative.

 

I clienti che scelgono il mio Studio Legale usufruiranno di un servizio di assistenza legale, di alto profilo professionale.

 

COME FACCIAMO

 

Ogni caso di presunta malasanità che viene sottoposto all’attenzione dei professionisti del mio Studio, deve ricevere una duplice analisi: giuridica e medica. Il primo passo è rappresentato dall’acquisizione di una ricostruzione della vicenda, nella quale l’interessato o i suoi congiunti “raccontano” cosa è accaduto e descrivono le proprie perplessità in proposito e di copia di tutta la documentazione relativa alla vicenda ed utile alla valutazione, con particolare riferimento a:

 

– cartelle cliniche;

 

– certificati, referti, annotazioni e lettere di dimissioni;

 

– lastre, radiografie, ecografie, ecc.;

 

– prescrizioni di medicinali e ricette mediche;

 

– fotografie o video di eventuali ferite o cicatrici;

 

– certificazioni di spese mediche sostenute;

 

– eventuali contratti di assicurazione sanitaria.

 

Ricordate che copia della cartella clinica può essere richiesta alla Struttura che ha avuto in cura il Paziente e deve essere rilasciata entro pochi giorni dietro rimborso delle sole spese di copia.

 

QUANTO COSTA 

 

In linea generale, il compenso dei professionisti del mio Studio è proporzionale al risultato ottenuto e viene liquidato soltanto all’esito della effettiva riscossione del risarcimento erogato dai soggetti responsabili, i quali sono per lo più (anche se non sempre) garantiti da apposite polizze assicurative

 

CHI VI TUTELA

 

Tutte le posizioni sono gestite direttamente da me.

 

Al fine di fornire il miglior servizio possibile, accertata la procedibilità della vertenza, incontro, in tutta Italia, le vittime di malasanità o i loro parenti.

 

Prima ancora di incontrare i clienti, sono disponibile a un colloquio nella sede del mio studio o in videoconferenza (WhatsApp, Skype) fruibile anche da tablet e smartphone, per valutare la procedibilità del caso.
All'esito del colloquio, il cliente potrà decidere se procedere oppure no.

 

Con il mio Studio avrai un gruppo di professionisti a Tua disposizione che valuterà il Tuo caso e Ti seguirà fino al risarcimento del danno.

 

Consiglio solo azioni in sede civile che, se ben strutturate, portano al risarcimento nella maggior parte dei casi.

 

Raramente è conveniente esperire l’azione penale il cui esito è, in Italia, nel 95% favorevole al medico a causa del diverso rigore del nesso di causalità e della normativa in continua evoluzione: per il medico è sufficiente dimostrare di avere seguito le linee guida o le buone pratiche dettate dalla comunità scientifica per andare esente da colpa. In questi casi, l’essersi costituiti parte civile pregiudica la possibilità di ottenere il risarcimento del danno. In soli due casi può essere utile procedere penalmente e cioè se si ritiene che debba essere disposta un’autopsia e se si ha motivo di ritenere che la cartella clinica possa essere stata falsificata o fatta sparire. In tutti gli altri casi, è opportuno intentare una causa civile che, se condotta nel modo giusto, ha alte probabilità di successo.

 

QUALE PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO

 

Il procedimento seguito dal mio Studio è quello della redazione e deposito in Tribunale del ricorso per accertamento tecnico preventivo (696 bis c.p.c.).

 

Si tratta di un procedimento giudiziale generalmente molto veloce, nella quale viene nominato un medico-legale (oggi, con le nuove norme, affiancato da uno specialista) che termina con il deposito di una consulenza tecnica "super partes" redatta dai consulenti medici del giudice (C.T.U.).

 

Quando l'esito è positivo e la perizia individua il nesso di causalità tra l'errore medico e il danno (decesso o lesione/invalidità), con ottime probabilità si giunge ad una transazione con la struttura ospedaliera o l'assicurazione della stessa.

 

Nella ipotesi in cui, invece, non si giunga alla predetta transazione (o la struttura sia in auto-assicurazione e cioè non assicurata) si procederà con un giudizio ex art. 281 decies cpc  o con un giudizio ordinario, previa mediazione, nei quali verrà acquisita la CTU espletata. 

 

LA PRESCRIZIONE 

 

E' possibile richiedere il risarcimento fino al DECIMO ANNO dal fatto ossia dall’evento che ha causato la lesione o il decesso del paziente o dalla conoscenza che si abbia di esso.

 

Le nuove norme approvate nel 2017 confermano il termine decennale di prescrizione che è previsto non solo per le Ausl e le Aziende Ospedaliere, ma anche per le strutture private ed i singoli medici che lavorano privatamente. 

 

Per i medici dipendenti, invece, la prescrizione è di cinque anni.

 

Dall'entrata in vigore della L. 08 marzo 2017 n. 24 (Legge Gelli-Bianco), dovrebbe essere decennale anche la prescrizione del danno parentale, che sino a quel momento era considerata quinquennale dalla giurisprudenza prevalente.

 

Se hai subito un danno da Malasanità o l'ha subito un Tuo parente o amico e Vuoi ottenere giustizia contatta subito il mio Studio al numero verde  800 035 180 oppure compila il modulo che trovi in questa pagina.

 

Contattami per una consulenza compilando il modulo a fianco, raccontando cosa Ti è accaduto e descrivendo le tue perplessità in proposito.

 

Indica anche nome, cognome, data di nascita e numero di telefono, per un immediato contatto.

 

Oppure prenota una videoconferenza scrivendo al nr. 338.1209218.

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